La tecnologia di Balkill è stata impiegata con successo per la sanificazione dell’aria in un ufficio.

Balkill H è stato installato negli uffici di una compagnia di assicurazioni a Firenze dove i titolari hanno voluto offrire ai clienti e allo staff i più alti standard di qualità dell’aria nel contesto della pandemia da covid-19.

Dimensioni del locale/ persone presenti

La stanza è di 63 mq, di altezza m.3, lunghezza m.7,58, larghezza 8,39, per un volume calcolato in 191 metri cubi, con impianto di condizionamento split. Il numero di persone che quotidianamente lavorano nella stanza per 6 h. è di 6, il numero di clienti che entrano ed escono dalla stanza è generalmente 18/20. Ognuno indossa le mascherine come obbligatorio per legge.

Obiettivo

Sanificare l’aria della stanza in 1 ora, con richiesta di test a seguire per comprovare l’abbattimento di batteri nell’aria (non essendo possibile per legge testare clinicamente la presenza di covid19 in ambienti non autorizzati, si sono presi in esame i soli batteri, e dato che i batteri sono più difficili da eliminare dei virus, vale la deduzione che a una quantità di batteri eliminata corrisponda almeno la stessa quantità eliminata di eventuali virus circolanti).

Realizzazione, procedura e analisi

4 dispositivi sono stati installati a soffitto, ognuno con la portata di 55 m3/ora (per un totale di 220 m3/ora, superiore di poco al volume della stanza).

Il  2 novembre 2021 alle 18, alla fine di una giornata di lavoro nell’ufficio di assicurazioni senza aver mai aperto le finestre per cambiare l’aria, il Professor Cigada del Politecnico dell’Università di Milano e la sua équipe hanno effettuato in vari punti il prelievo per il campionamento della carica microbica in aria, procedura ripetuta dopo 1 ora, dopo 14 e dopo 18 ore, mediante Microbiologic Air Sampler Duo-SAS 360 , strumento che consente l’aspirazione di un volume di aria (nel caso specifico 20 litri e 50 litri), che viene convogliata su piastre di Petri contenenti PCA, un opportuno substrato per coltura microbiologica, così da immobilizzare le particelle aerodisperse. Le piastre PCA, una volta rimosse, vengono incubate a 25°C per un periodo di 96 ore per consentire la crescita dei batteri e la loro conta.

Dopo il primo campionamento effettuato in ambiente con aria “satura” della carica batterica che ogni individuo ha naturalmente, i dispositivi sono stati messi in funzione a piena potenza 100%, con due persone rimaste nell’ufficio. Il campionamento dell’aria dopo 1 ora, una volta analizzato, ha mostrato un’efficacia di abbattimento dei batteri del 77%.

Con i dispositivi in azione tutta la notte al 50% della potenza in assenza di persone, un altro campionamento d’aria è stato effettuato la mattina del giorno seguente poco prima dell’arrivo dello staff; le analisi hanno dimostrato un abbattimento del 97% dei batteri.

Lasciati gli apparecchi al 50% della potenza per abbassare il livello di rumore a quello dell’aria condizionata, a mezzogiorno è stato fatto l’ultimo campionamento. Questo ha poi mostrato una riduzione dell’82% dei batteri in aeriforme.

Conclusioni

La percentuale di eliminazione di batteri dopo sole 2 ore è notevole, considerando l’alto livello di inquinamento indoor data dalla presenza di 6 persone dello staff più circa 20 clienti che sono rimasti intorno ai 15 minuti l’uno nell’arco della giornata lavorativa.

La rimozione di batteri in assenza di persone è arrivata al 97% durante la nott, anche se la potenza applicata è stata al 50%.

L’ultimo campionamento a mezzogiorno ha provato che, pur al 50% della potenza, i dispositivi sono stati in grado di mantenere un alto livello di eliminazione dei batteri, l’82%, anche in presenza di persone.

In base a un modello matematico elaborato con la stessa unità di misura utilizzata nel test, se durante le ore del mattino in presenza di persone Balkill fosse stato utilizzato a piena potenza al 100%, la percentuale di abbattimento dei batteri sarebbe salita al 93,84%.

Indicazioni

Questi risultati indicano che, se i dispositivi in ufficio venissero azionati al 100% durante la pausa pranzo, la percentuale di eliminazione dei batteri salirebbe, consentendo per le seguenti tre ore di lavoro il mantenimento di un alto livello di sanificazione dell’aria da batteri e riducendo il rischio di contagio.

L’operatività a piena potenza in presenza di persone è comunque sempre possibile in caso di emergenza per ottenere una sanificazione più veloce, con l’unico svantaggio di una maggiore rumorosità.